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Gli ultimi Relatori

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Ciclo conferenze 2007

Venerdì 23 marzo 2007
BIELLA


generale di Corpo d'Armata
Carlo Cabigiosu

LE OPERAZIONI MILITARI MULTINAZIONALI
dinamica dei cambiamenti dal 1990 ad oggi


Carlo Cabigiosu, generale di Corpo d'Armata, dopo l'Accademia Militare di Modena, ha comandato il Battaglione alpini “Susa” inserito nella Forza Mobile della NATO. Addetto Militare all'Ambasciata d'Italia a Bonn dal 1987 al 1990 con accreditamento anche in Olanda e Danimarca, al suo rientro ha comandato la Brigata Alpina Taurinense con la quale ha svolto un turno di attività di controllo del territorio in funzione anticrimine in Calabria, portando successivamente alcuni suoi reparti nel Nord dell'Iraq per l'Operazione di soccorso alla popolazione curda “Provide Confort”. Nel 1991 è stato nominato Capo del III Reparto dello SME e quindi assegnato al Gabinetto del Ministro della Difesa quale Vice Capo. Dal 1993 al 1995 è stato Vice Comandante della Regione militare Nord-Ovest (Torino), ricoprendo nell'autunno del 1994 l'incarico di coordinatore degli interventi di soccorso per l'alluvione in Piemonte e Lombardia. Vice Comandante del Corpo d'Armata di Reazione Rapida della NATO (ARRC) dal 1995, con tale incarico, dal gennaio al novembre 1996, è stato in Bosnia-Erzegovina. Promosso generale di Corpo d'Armata nel 1997, ha comandato la Regione Militare Sud (Napoli) e nel 1999 ha ricoperto l'incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando NATO delle Forze Alleate del Sud Europa. Dall'ottobre 2000 all'aprile 2001 ha comandato le Forze NATO in Kosovo (KFOR 4) composte da 5 Brigate per un totale di 44.000 uomini di 39 diverse Nazioni. Al rientro in Italia ha comandato il Comando Operativo di vertice Interforze a Roma, coordinando tutte le missioni delle Forze Armate italiane all'estero forti di oltre 10.000 uomini (Operazioni “Essential Harvest” in Macedonia, “Enduring Freedoom” nel Mare Arabico ed ISAF in Afghanistan). Nel giugno 2002 è stato Responsabile della sicurezza militare del Summit NATO - Russia a Pratica di Mare. Lasciato il servizio attivo, ha assunto l'incarico di Rappresentante Nazionale in seno al Senior Official Group (SOG) della NATO per la revisione della struttura di Comando Operativa dell'Alleanza. Dal giugno 2003 al febbraio 2004 è stato il Consigliere Militare della Missione Italiana in Iraq, dove è ritornato nel gennaio 2005. Laureato in Scienze Strategiche presso l'Università di Torino, è conferenziere in vari Istituti militari, collabora come Senior Mentor con la NATO, con l'Università di Torino ed è editorialista de Il Messaggero di Roma. È Commendatore dell'Ordine Militare d'Italia e Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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Venerdì 20 aprile 2007
BIELLA


dottor
Vittorio G. Cardinali

IL PRINCIPE EUGENIO DI SAVOIA SOISSONS
il “Gran Capitano” terrore degli eserciti turchi e francesi, l'uomo di Stato, il collezionista di opere d'arte


Vittorio G. Cardinali, scrittore, saggista e giornalista professionista, si occupa fin dal 1980 di studi storici locali e collabora con Enti Culturali, Associazioni, quotidiani e periodici piemontesi. I suoi interessi lo hanno portato a specializzarsi nella storia del Piemonte, delle sue Comunità e nell'evoluzione delle politiche monarchiche, con particolare attenzione alla ricerca genealogica ed archivistica. Collabora con il Premio Grinzane Cavour, la Fondazione Pietro Accorsi ed il laboratorio di restauro Guido Nicola. Nel 1992 ha fondato l'Associazione Immagine per il Piemonte, sodalizio culturale nato per rivalutare l'immagine della Regione di cui è attualmente Presidente, diventando direttore del periodico “Immagini dal Piemonte all'Europa”, ora presente su web. Tra le testate alle quali collabora sono i quotidiani “Torino Cronaca”, “Il Giornale del Piemonte”, “La Padania”, “L'Osservatore” e le “Gazzette”. Dal 2003 al 2006 ha fatto parte dell'Esecutivo dell'Associazione Stampa Subalpina di cui dal 2006 è Membro del Collegio dei Probiviri. Dall'anno accademico 2005 è coordinatore del corso “Storie e Gente di Piemonte” all'Istituto di cultura Teknotre di Torino. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Vincenzo Troya. Vita e opere di un educatore piemontese (1983); Il Monte dei sette castelli. Magliano Alfieri nelle immagini di ieri e di oggi (1989); silloge di studi su Eugenio di Savoia Soissons (1994) e nel 1996 Volòire. Dalla Venaria Reale a Milano per “Immagine per il Piemonte”. Ho curato il libro Un Santo un Conte un Borgo. Trittico maglianese (1998), che ha ottenuto il Premio Vittorio Riolfo nel 1999 e Scrigni sipari piume velette. Storia delle Signore sabaude (2003). Nel 2006 ha pobblicato con Wolfgang Oppenheimer La straordinaria avventura del Principe Eugenio. L'Achille sabaudo al servizio degli Asburgo, edizioni dell'Associazione Immagine per il Piemonte-Alzani.

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Venerdì 18 maggio 2007
BIELLA


signora
Mariella Lobefaro

LE ICONE
mercato e falsificazioni


Mariella Lobefaro, si è appassionata di icone fin dal 1983, durante il terzo anno di specializzazione in Restauro Ligneo presso l'Ateneo Artistico 3C di Milano, innamorandosene sempre di più attraverso restauri, ricerche, consulenze, certificazioni e catalogazioni. Nominata nel 1997 dalla Procura della Repubblica di Pistoia Consulente Tecnico in materia di Opere d'Arte specializzata in Icone Antiche, svolge da allora principalmente attività di consulenza. Collaboratrice dal 1996 delle riviste Cose Antiche ed Antiquariato, cura la rubrica destinata alle valutazioni e pubblica articoli dedicati prevalentemente ai collezionisti di icone. Nel 2006 ha pubblicato sulla rivista Progetto Restauro (Padova), trimestrale per la tutela dei Beni Culturali, “Il supporto ligneo delle antiche icone ortodosse”. Socio membro dell'IG-IIC, il Gruppo Italiano del The International Institute for Conservation of Historic and Artistic Works di Londra, ha partecipato ai congressi Lo stato dell'Arte I (2003, Villa Gualino, Torino) e Lo stato dell'Arte II (2004, Palazzo Reale, Genova) con i lavori “La tecnica esecutiva di base delle icone antiche” e “Icone: un contributo al riconoscimento dei metodi di falsificazione”. Con le dottoresse Susanna Bracci e Irina Anca Sandu, ricercatrici dell'Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali del CNR di Firenze, ha pubblicato “Analytical study of falsification interventions observed on icons” al Congresso Icons: Approaches to Research, Conservation and Ethical Issues svoltosi nel dicembre 2006 presso il museo Benaki di Atene (ICOM Hellenic National Committee) e con le due ricercatrici del CNR sta sviluppando un progetto per migliorare l'approccio alle metodologie di conservazione e restauro delle icone. È Socia Fondatrice e Presidente dell'Associazione Icone: Ricerca e Conoscenza fondata nel 1999 a Biella.

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20-21 settembre 2007
VARALLO


Tavola Rotonda

STORIA ECONOMICA DELLA GUERRA

organizzata dalla:
SISM - SOCIETÀ ITALIANA DI STORIA MILITARE - ROMA


Coordinamento scientifico: professoressa Catia Eliana Gentilucci

PROGRAMMA:

20 settembre

La guerra nel pensiero economico
Presiede: professor Raimondo Luraghi, Presidente Onorario SISM

21 settembre
Bellum se ipsum alet?
Presiede: professor Virgilio Ilari, Presidente SISM

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Venerdì 19 ottobre 2007
BIELLA


professor
Alessandro Barbero

USI E RIUSI DELLA LEGGENDA DI CARLO MAGNO NELLA POLITICA EUROPEA
dall'anno Mille a Hitler


Alessandro Barbero, dottore in Lettere con perfezionamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è professore ordinario di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Vercelli. Studioso di Storia Medievale e di Storia Militare, Saggista e conferenziere, ha pubblicato fra l'altro Carlo Magno. Un padre dell'Europa (Laterza, 2000), premio Cherasco Storia 2002, tradotto in Francia, Spagna e Stati Uniti; La battaglia. Storia di Waterloo (Laterza, 2003), tradotto in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Spagna, Olanda e Romania; 9 agosto 378. Il giorno dei barbari (Laterza, 2005), tradotto in Francia, Inghilterra e Stati Uniti ed il recentissimo Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell'impero romano (Laterza, 2006). Ha pubblicato quattro romanzi storici, il primo dei quali, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Mondadori, 1995), ha vinto nel 1996 il Premio Grinzane Cavour Autori Emergenti ed il prestigioso Premio Strega ed è stato tradotto in sette lingue. I suoi romanzi successivi comprendono Romanzo Russo. Fiutando i futuri supplizi (Mondadori, 1998), L'ultimo rosa di Lautrec (Mondadori, 2001, Premio Isola d'Elba), Poeta al comando (Mondadori, 2003). È membro del Comitato Direttivo del Premio Strega e del comitato di redazione della rivista “Storica”. Collabora con le pagine culturali de “La Stampa”, con il supplemento dello stesso quotidiano “Tuttolibri”, con la rivista “Medioevo” e con programmi televisivi (“Superquark”) e radiofonici (“Alle otto della sera”) della RAI. Dirige la “Storia d'Europa e del Mediterraneo” della Salerno Editrice (15 volumi in uscita fra il 2006 e il 2010). Nel 2005 il governo della Repubblica Francese gli ha conferito il titolo di “Chevalier de l'ordre des Arts et des Lettres”.


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