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Gli ultimi Relatori
Ciclo conferenze 2010
Venerdì 26 marzo 2010
CIRCOLO SOCIALE - BIELLA
ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI
con il seguente Ordine del Giorno:
1. Relazione del Presidente;
2. Relazione del Tesoriere;
4. Varie ed eventuali;
5. Nomina Collegio elettorale;
6. Elezione del Direttivo.
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Cariche Sociali per il triennio 2010-2013
Venerdì 23 aprile 2010
CIRCOLO SOCIALE - BIELLA
dottor
Vittorio G. Cardinali
· FRA MARSINE E MERLETTI ·
gli Accordi di Plombières verso l'Unità d'Italia
Vittorio G. Cardinali, scrittore, saggista e giornalista professionista, si occupa fin dal 1980 di studi storici locali e collabora con Enti Culturali, Associazioni, quotidiani e periodici piemontesi. I suoi interessi lo hanno portato a specializzarsi nella storia del Piemonte, delle sue Comunità e nell'evoluzione delle politiche monarchiche, con particolare attenzione alla ricerca genealogica ed archivistica. Collabora con il Premio Grinzane Cavour, la Fondazione Pietro Accorsi ed il laboratorio di restauro Guido Nicola. Nel 1992 ha fondato l'Associazione Immagine per il Piemonte, sodalizio culturale nato per rivalutare l'immagine della Regione di cui è attualmente Presidente, diventando direttore del periodico “Immagini dal Piemonte all'Europa”, ora presente su web. Tra le testate alle quali collabora sono i quotidiani “Torino Cronaca”, “Il Giornale del Piemonte”, “La Padania”, “L'Osservatore” e le “Gazzette”. Dal 2003 al 2006 ha fatto parte dell'Esecutivo dell'Associazione Stampa Subalpina di cui dal 2006 è Membro del Collegio dei Probiviri. Dall'anno accademico 2005 è coordinatore del corso “Storie e Gente di Piemonte” all'Istituto di cultura Teknotre di Torino. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Vincenzo Troya. Vita e opere di un educatore piemontese (1983); Il Monte dei sette castelli. Magliano Alfieri nelle immagini di ieri e di oggi (1989); silloge di studi su Eugenio di Savoia Soissons (1994) e nel 1996 Volòire. Dalla Venaria Reale a Milano per “Immagine per il Piemonte”. Ho curato il libro Un Santo un Conte un Borgo. Trittico maglianese (1998), che ha ottenuto il Premio Vittorio Riolfo nel 1999 e Scrigni sipari piume velette. Storia delle Signore sabaude (2003). Nel 2006 ha pobblicato con Wolfgang Oppenheimer La straordinaria avventura del Principe Eugenio. L'Achille sabaudo al servizio degli Asburgo, edizioni dell'Associazione Immagine per il Piemonte-Alzani. Nel 2008, ancora per queste edizioni, ha pubblicato Quintino Sella uomo di cultura, studi in onore di Piera Condulmer, mentre nel 2010 ha pubblicato Fra marsine e merletti. Viaggio diplomatico a Plombières, con prefazione di Francesco Perfetti.
28 maggio 2010
CIRCOLO SOCIALE - BIELLA
professoressa
Donatella Taverna De Caria
· ALLA CORTE DI BEATRICE DI MONFERRATO ·
dame, cavalieri, poeti d'amore
Donatella Taverna, dopo la laurea in lettere classiche ed una specializzazione in Archeologia Orientale, si è dedicata all'insegnamento, al giornalismo, collaborando con la Gazzetta del Popolo e Stampa Sera ed alla traduzione di pubblicazioni archeologiche specialistiche francesi, tedesche ed inglesi (UTET, Paravia, SEI, Einaudi). L'interesse per i movimenti culturali torinesi degli anni '50 le hanno fatto scoprire artisti come Corbelli, Ravera Oneto, Alciati, Mattana, Mazzonis e Bistolfi, di cui ha allestito mostre e curato cataloghi, tenendo rubriche periodiche per testate torinesi milanese e romane che ne hanno permesso un'ampia rivalutazione critica. Su Jean Louis Mattana, ad esempio, ha curato un'importante mostra al Grand Palais di Parigi. Fino al 1992 ha seguito la segreteria redazionale della rivista di Archeologia e Storia Orientale Antica "Mesopotamia". Ha diretto il Museo Civico di Carmagnola e collaborato come membro scientifico con i 2 poli museali di Pinerolo, la Collezione Civica d'Arte ed il Museo Diocesano. Scrittrice di successo, si ricorda in particolare Anna di Cipro - L'eterna straniera (Jaca Book 2008), libro nato da una lunga ricerca inedita sui rapporti tra i Lusignano, il Piemonte e l'Oriente latino delle Crociate presentata con Francesco De Caria al Convegno internazionale di Poitiers nel 1993 (Les Lusignans et l'Outre Mer). In collaborazione con le Università di Parigi, Poitiers, Genova, Venezia, Roma, Colonia e Friburgo, ha organizzato Convegni internazionali di ampliamento storico sui Lusignano (Dames, Dragons et chevaliers, Troubadours, Minnesaenger, Troubaires e Stranieri in Piemonte e Piemontesi all'estero nel Medio Evo), curandone gli Atti. Per l'Editrice Daniela Piazza dirige la collana "Gocce di Piemonte" sulla storia inedita e minore piemontese, dove ha pubblicato Inseguendo Luisa, biografia di Luisa Crotti Derossi Arborio Mella di Sant'Elia e Lettere a Faustina, l'epistolario inedito di Faustina Doria del Maro Valperga di Caluso. Per l'Editrice Electa ha collaborato alla stesura del volume Il castello di Masino con un approfondimento sull'ambiguo processo a Jacopo Valperga di Masino del 1462. Collabora ad "Aegyptos", "Studi Piemontesi", "Mesopotamia" e "Studi sull'Oriente Cristiano", dedicandosi in particolare alla presenza armena in Italia ed in Piemonte, cui ha dedicato 6 edizioni di Studi Internazionali (Vkajutjun) in collaborazione con le Università di Torino, Genova, Bologna, Venezia ed il Centro Studi Armeni di Milano.
24 settembre 2010
CIRCOLO SOCIALE - BIELLA
professor
Massimo Centini
· IL MISTERO DELLA SINDONE ·
mito, storia, confronto
Massimo Centini, dottore in Antropologia Culturale, è titolare della cattedra di Antropologia Culturale all'Università Popolare di Torino ed è tra i docenti del master di Criminologia organizzato dal "Santo Spirito" di Roma. Studioso di antropologia religiosa comparata con indagini tra culture minori e microstoria, analizza le fonti meno conosciute sulle tradizioni popolari, rivolgendo particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi, nelle sinergie tra culto, mito e rito. Lavora presso il Centro Studi Tradizioni Popolari dell'Associazione Piemontese di Torino, dove è responsabile coordinatore delle ricerche.
È membro del Comitato Scientifico e del Dipartimento di Antropologia dell'Associazione Europea di Medicine Tradizionali (A.E.ME.TRA). Saggista e conferenziere, collabora con quotidiani e periodici. Ha pubblicato, fra molti altri: L'Uomo Selvatico (Mondadori 1989 - 1992); Animali, Uomini, leggende. Il bestiario del mito (Xenia 1990); Stregoneria. Demoni e magia nel Piemonte medievale (Il Punto 1992); Saraceni nelle Alpi. Storia, miti e tradizioni di una invasione medievale (Priuli & Verlucca 1997); Le bestie del diavolo. Gli animali e la stregoneria tra fonti storiche e folklore (Rusconi 1998); La storia della Sindone (Piemme 1998); Il Vampirismo (Xenia 2001); Il diavolo sotto la Mole. Animali, mostri e miti nell'arredo urbano di Torino (Daniela Piazza 1993); Streghe, roghi e diavoli. I processi di stregoneria in Piemonte (L'Arciere 1995); Il fantastico e l'occulto. Viaggio nel mito della Torino magica (Ananke 1998); Magi d'Oriente. Filosofia, magia e mistero tra paganesimo e cristianesimo (Ananke 2004); Le Vie dell'Esoterismo (De Vecchi Edizioni 2005); La spada e il ballo. Rito, tradizione e simbolismo delle danze armate (Susalibri 2007); Indagine su Giuda (Castelvecchi 2008); Misteri d'Italia (Newton & Compton 2008).
22 ottobre 2010
CIRCOLO SOCIALE - BIELLA
avvocato
Giorgio Casartelli Colombo di Cuccaro
· CRISTOFORO COLOMBO seu CRISTÓBAL COLÓN ·
dal Monferrato alle Nuove Indie
Giorgio Casartelli Colombo di Cuccaro, avvocato civilista, è Patrocinante in Cassazione, iscritto al Foro di Torino, con specializzazione in diritto successorio, di famiglia, commerciale e dei diritti reali. È autore di numerose pubblicazioni giuridiche, nonchè di storia del diritto e storia colombiana. Affianca infatti all'attività lavorativa, quella di storico-giurista, rivolta in particolare da trent'anni, allo studio della vita e delle imprese dello scopritore dell'America, in collaborazione con le Università di Torino, Piemonte Orientale, Pavia, Genova, Siviglia, Lisbona ed Evora, nonché con i discendenti diretti spagnoli dell'Ammiraglio, Colón de Carvajal Duchi di Veragua.Nel 1997, insieme al Comune di Cuccaro Monferrato, la Pro Loco di Cuccaro e numerosi studiosi italiani e stranieri, ha fondato l'Associazione CENTRO STUDI COLOMBIANI MONFERRINI-CE.S.CO.M., di cui è Presidente. Nel 1999 ha organizzato il Congresso Internazionale Colombiano "Cristoforo Colombo, il Piemonte e la scoperta del Venezuela", celebrato il 27 marzo a Torino presso il Circolo della Stampa e il 28 marzo a Cuccaro Monferrato presso la Sala Convegni del Comune, con l'intervento di venti Relatori italiani e stranieri, anche universitari, di cui sono stati pubblicati gli Atti nel 2001. Nel 2005, su designazione della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, è stato chiamato a far parte della Commissione Organizzativa del Comitato Nazionale per le Celebrazioni di Cristoforo Colombo, istituito nel 2004 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al momento della proclamazione del 12 ottobre quale "Giornata Nazionale di Cristoforo Colombo". Nel 2006, nel corso delle celebrazioni colombiane promosse in occasione della ricorrenza del 5° centenario della morte del Grande Navigatore, ha organizzato il II Congresso Internazionale Colombiano "Cristoforo Colombo dal Monferrato alla Liguria e alla Penisola Iberica" - Nuove ricerche e documenti inediti - tenuto a Torino il 16 e 17 giugno 2006, presso il Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale del Piemonte, con l'intervento di venticinque Relatori italiani e stranieri, di cui sono stati pubblicati gli Atti nel 2009, ora in corso di presentazione. Il giorno successivo, 18 giugno 2006, è stato inaugurato, nei locali messi a disposizione dal Comune di Cuccaro, un Museo (unico in Italia), intitolato a Cristoforo Colombo, promosso dal CE.S.CO.M. in collaborazione con la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria e l'Università di Torino. L'allestimento dell'esposizione è scientifico e divulgativo al tempo stesso ed è caratterizzato dall'utilizzo di molti supporti multimediali, al fine di rendere comprensibile a tutti i visitatori il coinvolgimento di Cuccaro e del Monferrato con la vita e le imprese dell'Ammiraglio.
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