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Gli ultimi Relatori
Ciclo conferenze 2008
Venerdì 28 marzo 2008
BIELLA
comandante
Arturo Radini
USTICA, 27 GIUGNO 1980
anatomia di un attentato
Arturo Radini, dopo aver prestato servizio nell'Aeronautica Militare Italiana dal 1972 al 1978 come capitano pilota addetto alle missioni operative del G91Y accreditato come esperto alla base NATO di Vicenza (Cosmic Top Secret ATOMAL), ha iniziato l'attività di pilota di linea Alitalia nel 1979, ottenendo la funzione di Comando nel 1988 ed Istruttore sul DC-9/30 nel 1994. Ha lasciato l'Alitalia nel 1997. È stato Direttore della Commissione Tecnica dell'Associazione Professionale Piloti di Linea (APPL) dal 1988 al 1991 e suo Presidente dal 1995 al 1997 svolgendo una funzione fondamentale nell'accordo sindacale tra Piloti e Compagnie. Nel 1988 ha frequentato il corso Aircraft Accident Investigation for Air Crew and Operation Executives (Cranfield Institute of Technology, Londra). Nel 1995 è stato nominato responsabile per l'investigazione ed analisi degli incidenti dell'Ente Politiche Sicurezza Volo del Gruppo Alitalia. Ha svolto la funzione di investigatore esperto e rappresentante Alitalia nelle Commissioni di inchiesta degli incidenti di Zurigo, Varsavia, Las Vegas, Hong Kong, Pantelleria, Verona, Venezia, Torino (l'analisi di questo incidente ha portato ad un intervento correttivo su scala mondiale su tutti gli aeromobili MD-80), Chicago e Tolosa (A330 precipitato in un volo di collaudo), contribuendo alla messa a punto del sistema LLWAS (Low Level Wind Shear Alert System). Membro di Commissioni di inchiesta governative e consulente tecnico di varie Procure, è stato uno dei promotori delle indagini sul traffico internazionale di ricambi aeronautici illegali. È pubblicista e relatore in convegni nazionali ed internazionali in materia di Sicurezza del Volo come gli Annual Seminars della Flight Safety Foundation.
Sabato 19 aprile 2008
Aula Magna dell'Istituto Bosso-Monti
corso Galileo Ferraris 11
TORINO
Presentazione dei volumi Widerholdt Frères Editori
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VIRGILIO ILARI e DAVIDE SHAMÀ
con
DARIO DEL MONTE ROBERTO SCONFIENZA TOMASO VIALARDI DI SANDIGLIANO
DIZIONARIO BIOGRAFICO DELL'ARMATA SARDA
(1799-1821)
Informazioni
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VIRGILIO ILARI, PIERO CROCIANI STEFANO ALES
IL REGNO DI SARDEGNA
nelle guerre napoleoniche
e le legioni anglo-italiane (1799-1815)
Informazioni
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INCONTRO CON GLI AUTORI Presentazione Dibattito
Introduce e modera Virgilio Ilari
Martedì 22 aprile 2008
BIELLA
professoressa
Donatella Taverna De Caria
ANNA DI CIPRO
fascino, potere e declino della dama della Sindone
Donatella Taverna, dopo la laurea in lettere classiche ed una specializzazione in Archeologia Orientale, si è dedicata all'insegnamento, al giornalismo, collaborando con la Gazzetta del Popolo e Stampa Sera ed alla traduzione di pubblicazioni archeologiche specialistiche francesi, tedesche ed inglesi (UTET, Paravia, SEI, Einaudi). L'interesse per i movimenti culturali torinesi degli anni '50 le hanno fatto scoprire artisti come Corbelli, Ravera Oneto, Alciati, Mattana, Mazzonis e Bistolfi, di cui ha allestito mostre e curato cataloghi, tenendo rubriche periodiche per testate torinesi milanese e romane che ne hanno permesso un'ampia rivalutazione critica. Su Jean Louis Mattana, ad esempio, ha curato un'importante mostra al Grand Palais di Parigi. Fino al 1992 ha seguito la segreteria redazionale della rivista di Archeologia e Storia Orientale Antica "Mesopotamia". Ha diretto il Museo Civico di Carmagnola e collaborato come membro scientifico con i 2 poli museali di Pinerolo, la Collezione Civica d'Arte ed il Museo Diocesano. Scrittrice di successo, si ricorda in particolare Anna di Cipro - L'eterna straniera (Jaca Book 2008), libro nato da una lunga ricerca inedita sui rapporti tra i Lusignano, il Piemonte e l'Oriente latino delle Crociate presentata con Francesco De Caria al Convegno internazionale di Poitiers nel 1993 (Les Lusignans et l'Outre Mer). In collaborazione con le Università di Parigi, Poitiers, Genova, Venezia, Roma, Colonia e Friburgo, ha organizzato Convegni internazionali di ampliamento storico sui Lusignano (Dames, Dragons et chevaliers, Troubadours, Minnesaenger, Troubaires e Stranieri in Piemonte e Piemontesi all'estero nel Medio Evo), curandone gli Atti. Per l'Editrice Daniela Piazza dirige la collana "Gocce di Piemonte" sulla storia inedita e minore piemontese, dove ha pubblicato Inseguendo Luisa, biografia di Luisa Crotti Derossi Arborio Mella di Sant'Elia e Lettere a Faustina, l'epistolario inedito di Faustina Doria del Maro Valperga di Caluso. Per l'Editrice Electa ha collaborato alla stesura del volume Il castello di Masino con un approfondimento sull'ambiguo processo a Jacopo Valperga di Masino del 1462. Collabora ad "Aegyptos", "Studi Piemontesi", "Mesopotamia" e "Studi sull'Oriente Cristiano", dedicandosi in particolare alla presenza armena in Italia ed in Piemonte, cui ha dedicato 6 edizioni di Studi Internazionali (Vkajutjun) in collaborazione con le Università di Torino, Genova, Bologna, Venezia ed il Centro Studi Armeni di Milano.
Venerdì 23 maggio 2008
BIELLA
dottor
Vittorio G. Cardinali
LA BELA ROSIN
la storia di Rosa Vercellana, regina senza trono e senza corona
Vittorio G. Cardinali, scrittore, saggista e giornalista professionista, si occupa fin dal 1980 di studi storici locali e collabora con Enti Culturali, Associazioni, quotidiani e periodici piemontesi. I suoi interessi lo hanno portato a specializzarsi nella storia del Piemonte, delle sue Comunità e nell'evoluzione delle politiche monarchiche, con particolare attenzione alla ricerca genealogica ed archivistica. Collabora con il Premio Grinzane Cavour, la Fondazione Pietro Accorsi ed il laboratorio di restauro Guido Nicola. Nel 1992 ha fondato l'Associazione Immagine per il Piemonte, sodalizio culturale nato per rivalutare l'immagine della Regione di cui è attualmente Presidente, diventando direttore del periodico “Immagini dal Piemonte all'Europa”, ora presente su web. Tra le testate alle quali collabora sono i quotidiani “Torino Cronaca”, “Il Giornale del Piemonte”, “La Padania”, “L'Osservatore” e le “Gazzette”. Dal 2003 al 2006 ha fatto parte dell'Esecutivo dell'Associazione Stampa Subalpina di cui dal 2006 è Membro del Collegio dei Probiviri. Dall'anno accademico 2005 è coordinatore del corso “Storie e Gente di Piemonte” all'Istituto di cultura Teknotre di Torino. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Vincenzo Troya. Vita e opere di un educatore piemontese (1983); Il Monte dei sette castelli. Magliano Alfieri nelle immagini di ieri e di oggi (1989); silloge di studi su Eugenio di Savoia Soissons (1994) e nel 1996 Volòire. Dalla Venaria Reale a Milano per “Immagine per il Piemonte”. Ho curato il libro Un Santo un Conte un Borgo. Trittico maglianese (1998), che ha ottenuto il Premio Vittorio Riolfo nel 1999 e Scrigni sipari piume velette. Storia delle Signore sabaude (2003). Nel 2006 ha pobblicato con Wolfgang Oppenheimer La straordinaria avventura del Principe Eugenio. L'Achille sabaudo al servizio degli Asburgo, edizioni dell'Associazione Immagine per il Piemonte-Alzani.
Venerdì 19 settembre 2008
BIELLA
professor
Virgilio Ilari
I LIBRI DI VIRGILIO ILARI A VARALLO
le perpezie di una biblioteca romana
Virgilio Ilari, laureato in giurisprudenza, è stato Assistente Incaricato e poi Ordinario di Storia del Diritto Romano nelle Università di Siena (1972-73) e di Roma (1973-79), Professore Incaricato e poi Associato di Storia del Diritto Romano nell’Università di Macerata (1979-1989). Dal 1987 è Professore Associato di Storia delle Istituzioni Militari nell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Membro del Consiglio direttivo dell’ISTRID (Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa), del Comitato Scientifico dell’Enciclopedia delle Scienze della Sicurezza e della Difesa, del Comitato di redazione di Limes e del Direttivo della Società Italiana di Storia Militare, è Direttore di ricerca presso il CeMiSS (Centro Militare di Studi Strategici) e conferenziere presso il CASD (Centro Alti Studi per la Difesa) e l’ISMI. È stato consulente della Commissione Bicamerale di inchiesta sul Terrorismo e le Stragi (1997-2001) e membro del gruppo di redazione del Libro Bianco della Difesa nel 1985 sotto la Presidenza Spadolini. Conferenziere e saggista di ampio respiro culturale, è autore di studi fondamentali sugli assetti militari italiani e internazionali, tra cui: Gli Italici nelle strutture militari romane (1974), Le Forze Armate tra politica e potere (1979), Guerra e diritto nel mondo antico (1980), L’interpretazione storica del diritto di guerra romano fra tradizione romanistica e giusnaturalismo (1981), Storia Militare della Prima Repubblica 1943-93 (1994), Il generale col monocolo. Giovanni de Lorenzo 1907-1973 (1995), Inventarsi una patria (1997), Guerra civile (2001), Storia del Servizio Militare in Italia (CeMiSS 1989-91) e sei opere, scritte con Piero Crociani e altri autori, sulla Storia Militare Italiana durante le guerre della Rivoluzione e dell'Impero Francese.
Venerdì 24 ottobre 2008
BIELLA
professor
Alessandro Barbero
GABRIELE D'ANNUNZIO
il romanzo nel romanzo
Alessandro Barbero, dottore in Lettere con perfezionamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa, è professore ordinario di Storia Medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Vercelli. Studioso di Storia Medievale e di Storia Militare, Saggista e conferenziere, ha pubblicato fra l'altro Carlo Magno. Un padre dell'Europa (Laterza, 2000), premio Cherasco Storia 2002, tradotto in Francia, Spagna e Stati Uniti; La battaglia. Storia di Waterloo (Laterza, 2003), tradotto in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Spagna, Olanda e Romania; 9 agosto 378. Il giorno dei barbari (Laterza, 2005), tradotto in Francia, Inghilterra, Olanda e Stati Uniti, Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell'impero romano (Laterza, 2006), Terre d'acqua. I vercellesi all'epoca delle crociate (Laterza, 2007) e Federico il Grande (Sellerio, 2007). Ha pubblicato quattro romanzi storici, il primo dei quali, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Mondadori, 1995), ha vinto nel 1996 il Premio Grinzane Cavour Autori Emergenti ed il prestigioso Premio Strega ed è stato tradotto in sette lingue. I suoi romanzi successivi comprendono Romanzo Russo. Fiutando i futuri supplizi (Mondadori, 1998), L'ultimo rosa di Lautrec (Mondadori, 2001, Premio Isola d'Elba), Poeta al comando (Mondadori, 2003). È membro del Comitato Direttivo del Premio Strega e del comitato di redazione della rivista “Storica”. Collabora con le pagine culturali de “La Stampa”, con il supplemento dello stesso quotidiano “Tuttolibri”, con la rivista “Medioevo” e con programmi televisivi (“Superquark”) e radiofonici (“Alle otto della sera”) della RAI. Dirige la “Storia d'Europa e del Mediterraneo” della Salerno Editrice (15 volumi in uscita fra il 2006 e il 2010). Nel 2005 il governo della Repubblica Francese gli ha conferito il titolo di “Chevalier de l'ordre des Arts et des Lettres”.
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